La Cooperativa Synergasìa si è distinta, sin dai primi anni della sua attività, nel settore dell’Accoglienza.
L’impegno della Cooperativa è bipartita nei seguenti servizi: i Centri di Prima Accoglienza (CPA) e nei Centri del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI ex SPRAR/SIPROIMI).
Attualmente, la Cooperativa eroga i propri servizi nel Centro di Prima Accoglienza di Fiuggi (FR) e nel Centro del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo di Fossacesia (CH).
A Fiuggi, su mandato della Prefettura di Frosinone, nel Centro di Prima Accoglienza che ha sede in una struttura alberghiera, Synergasìa si occupa di tutti gli aspetti che riguardano le necessità delle persone arrivate recentemente in Italia: dall’assistenza materiale, come l’erogazione del vestiario, vitto e alloggio, all’assistenza sanitaria, passando per quella legale e psicologica.
Nel CPA, l’utenza è quindi assistita a 360°, in quello che è il primo periodo della loro permanenza in Italia.
Ad oggi, la struttura ospita 60 persone, la maggior parte delle quali sono maggiorenni e tra le quali si contano alcune famiglie. Tra le nazionalità più numerose degli assistiti, si segnalano persone nigeriane, pakistane, e maliane.
A Fossacesia, in partenariato col Comune, Synergasìa gestisce quello che è considerato il secondo livello dell’Accoglienza in Italia, ovvero il Centro del Sistema di Accoglienza e Integrazione, noto con la sigla SAI (ex SPRAR/SIPROIMI).
La Cooperativa dunque si occupa di aiutare coloro che hanno ricevuto la Protezione Internazionale a integrarsi nella società italiana e favorire l’utenza nella ricerca dell’autonomia personale, economica e lavorativa, attraverso l’erogazione di corsi di orientamento al lavoro, corsi di formazione e corsi di lingua italiana.
Synergasìa, come menzionato precedentemente, ha un passato ricco di esperienza nel settore dell’Accoglienza.
Tra le esperienze più significative, si segnala quella ad Arpino (FR). Qui, la Cooperativa ha collaborato attivamente con la Fondazione IDENTE – organizzazione missionaria di diritto pontificio – per l’accoglienza degli immigrati, gestendo, presso il Convento di San Lorenzo di proprietà del FEC (Ministero dell’Interno) per più di due anni il Centro di Prima Accoglienza, assistendo circa 40 richiedenti asilo di provenienza afro-asiatica ed in fuga dalla Libia.
Gli ospiti del Centro, in attesa dell’esito della Commissione Territoriale, sono stati assistiti dalla Synergasìa, non solo nella mediazione linguistico-culturale, ma anche dal punto di vista legale, psicologico e sociale.
Tale attività di accoglienza è nata in regime di convenzione con la Regione Lazio e con il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ad Arpino, la Synergasìa ha puntato ad offrire non solo un sostegno di assistenza alla persona nella sua interezza, ma ha cercato di creare anche stimoli per il lavoro futuro di ciascun ospite, erogando corsi di formazione professionale in collaborazione e con il contributo di alcune Associazioni di categoria.
Tutti gli ospiti, alla fine del progetto, hanno trovato un’occupazione.
Tra le esperienze positive concluse, si segnala inoltre l’attività di Synergasìa nel Centro di Prima Accoglienza a Sora, anche questo attivato su mandato della Prefettura di Frosinone, e il Centro di Prima Accoglienza a Poggio Mirteto.